Entro il 2 Giugno 2015, la stragrande maggioranza dei siti web, dovrà far sì che all’accesso (in ogni pagina del sito) appaia un’informativa che avvisi l’utente, circa l’utilizzo dei cookie. L’informativa breve, dovrà reinviare ad un’informativa estesa, in cui la faccenda viene spiegata in dettaglio. In caso di non ottemperanza, il proprietario del sito, rischierà di pagare una multa che va da 6.000 a 36.000 Euro, e fino a 120.000 Euro in alcuni casi specifici.
Fonte: http://www.garanteprivacy.it
Questo in sintesi. Ma la cosa è molto, molto problematica, per le seguenti ragioni:
1 – La direttiva è europea (cd. Cookie law), ma ogni Paese membro, l’ha recepita in modo diverso.
2 – L’Italia, è uno dei Paesi che l’ha recepita in modo, molto discutibile, creando molta confusione, incertezza, varie ipotesi interpretative, ma senza una vera e attuabile interpretazione autentica. Il link sopra indicato, è infatti solo una delle fonti normative, che appaiono confuse e in contrasto tra loro.
3 – Quale che sia la normativa, la sua interpretazione più rigida, appare inattuabile sul piano tecnico, salvo l’affrontare costi proibitivi per chiunque (a meno che non si abbiano le risorse economiche di una grande azienda internazionale in attivo).
4 – La parte più problematica della legge, sul piano tecnico, nella sua interpretazione più rigida, è quella relativa al blocco preventivo dei cookie di terze parti e di profilazione propri e di terze parti, che dovrebbero scaricarsi solo dopo che l’utente ha espresso il consenso. Per capirci, richiedere questo, è come chiedere ai passanti di un Corso di una grande città, il permesso per poter esporre le proprie insegne e vetrine: se il venditore espone insegne e vetrine, senza il preventivo consenso del passante, diventa passibile di multa. Altrimenti detto: follia totale.
Considerazioni
Allo stato attuale, non si riescono a trovare script, che possano ottemperare all’interpretazione più rigida della Legge. Così è alla data in cui si scrive (21 Maggio 2015). Google ha proposto uno script, che informa nel modo più chiaro ed esplicito possibile l’utenza. E la maggioranza degli operatori web, si sta indirizzando in quella direzione.
Zenisator, propone questa specifica informativa basata sullo script rilasciato da Google, salvo che non si riesca ad individuare uno script più efficace. Devono fare particolare attenzione, i siti che utilizzano: Google Adsense, la condivisione automatica o manuale sui Social Network (Google +, Twitter, Facebook, ecc.), Youtube, ecc.
Si ricorda, che la responsabilità è sempre ed esclusivamente del proprietario del sito, salvo che non sia espressamente e diversamente disposto.
Si consiglia di effettuare una ricerca su Google, per rendersi conto di cosa sta accadendo, usando le seguenti chiavi di ricerca: cookie law 2015 italia.